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Fresatura CNC: tutto quello che devi sapere Fresatura CNC: tutto quello che devi sapere
28
Jun
Ci sono passaggi tecnici che possono trasformare in modo sostanziale la materia prima che stai lavorando. Uno di questi prende il nome di fresatura CNC, dove l'acronimo ci aiuta a capire già di cosa stiamo parlando: controllo numerico computerizzato. Ovvero, la fresatura viene gestita dai computer che con estrema precisione eliminano il materiale superfluo per ottenere la forma desiderata.
Come puoi facilmente immaginare, leggendo questa prima e parziale definizione della fresatura a controllo numerico computerizzato, non si tratta di un'operazione da eseguire senza competenze tecniche specifiche e strumenti di estrema qualità. Però i risultati sono importanti. Ecco cosa sapere su questo argomento così importante per chi lavora con le lavorazioni di precisione.
Cos'è la fresatura CNC, una definizione
Iniziamo questa guida con una prima spiegazione approfondita. La fresatura CNC è una lavorazione meccanica di precisione per operare su materiali come metallo o plastica in modo da ottenere forme specifiche. Questo processo utilizza macchine a controllo numerico computerizzato (da qui l'acronimo CNC) per rimuovere materiale da un pezzo grezzo attraverso un utensile molto affilato.
Questo elemento ruota ad altissima velocità (nella tornitura, invece, il tagliente rimane fermo e il blocco ruota). Tutto ciò avviene grazie alla programmazione G-code e all’uso di software CAM. E il risultato finale avrà tolleranze praticamente nulle. Stiamo parlando di centesimi di millimetro, anche se alcuni sistemi garantiscono precisioni ancora superiori, praticamente micrometriche. Molto dipende dalla rigidità della macchina e dalla calibrazione degli assi.
Da leggere: la differenza tra fresatura e tornitura?
A cosa serve la fresatura CNC nella lavorazione?
Le principali funzioni della fresatura CNC all'interno del processo produttivo riguardano la realizzazione di cave, scanalature, piani, profili sagomati, fori di precisione e lavorazioni tridimensionali complesse. La versatilità della fresatura CNC è indispensabile per la produzione di singoli oggetti ma, soprattutto, di serie industriali. I vantaggi sostanziali di quest'operazione riguardano la ripetibilità.
Ma anche la qualità costante. Anche per questo motivo, la fresatura CNC è un'operazione che non si esegue in garage personali ma solo nelle grandi officine industriali che hanno la possibilità di utilizzare macchine a controllo numerico.
Quali materiali lavorare con la fresatura CNC?
I metalli come alluminio, acciaio al carbonio, acciai inossidabili, ottone, bronzo, titanio e leghe speciali possono essere lavorati con estrema efficacia grazie alla fresatura CNC. Ovviamente, in ogni caso dobbiamo rispettare delle impostazioni specifiche.
E utensili dedicati allo scopo. Lo stesso vale per il lavoro sulle plastiche: la fresatura a controllo numerico si utilizza bene su diverse opzioni come nylon e tecnopolimeri. In alcune circostanze, si può utilizzare questa operazione anche su legno e ceramiche.
Ruolo della fresatura CNC nell'industria 4.0
Questo tipo di operazione viene messa al centro dei processi contemporanei tipici dell'Industria 4.0. Perché diventa un punto strategico dell'automazione e della produzione supportata dai processi digitali. In un teatro di evoluzione tecnologica, la fresatura basata sul concetto di computer numerical control si collega a sistemi intelligenti, sensori e software di monitoraggio in tempo reale.
In questo modo puoi creare processi operativi non presidiati, attivi 24 ore su 24, con una drastica riduzione degli errori umani e la possibilità di adattare velocemente la lavorazione a eventuali esigenze produttive. Se il mercato lo chiede, puoi riprogrammare la catena di produzione senza intoppi o conseguenze. Affrontando in modo competitivo le richieste esterne.
Proprio come ci suggerisce la logica della lean production, sempre attenta al raggiungimento della perfezione. Ogni fase della lavorazione con la fresa CNC viene monitorata al fine di ottenere una produzione su misura ma sempre di qualità. I dati offrono una tracciabilità completa, ecco perché spesso questa tecnica viene scelta per settori industriali come l’aerospaziale o l’automotive.
Quali sono i principali tipi di frese per CNC
La scelta del tagliente è cruciale per il successo della lavorazione. Le frese per CNC possono cambiare in termini di forma, materiale (come il carburo di tungsteno e gli acciai rapidi) e rivestimento in TiN, TiAlN o diamante per prestazioni estreme. Ad esempio, le frese cilindriche a taglienti diritti si usano per la sgrossatura, quelle elicoidali garantiscono migliore finitura superficiale.
Le frese a candela - che si trovano sul mercato con 2, 3 come l'esempio in alto o 4 taglienti - si utilizzano per lavorazioni generali. Per quelle specifiche abbiamo le frese a T, quelle angolari che si utilizzano per gli smussi. Le frese a tazza le utilizziamo per lavorazioni di grande diametro. Le microfrese si sfruttano per i lavori di precisione.
Ci sono passaggi tecnici che possono trasformare in modo sostanziale la materia prima che stai lavorando. Uno di questi prende il nome di fresatura CNC, dove l'acronimo ci aiuta a capire già di cosa stiamo parlando: controllo numerico computerizzato. Ovvero, la fresatura viene gestita dai computer che con estrema precisione eliminano il materiale superfluo per ottenere la forma desiderata.
Come puoi facilmente immaginare, leggendo questa prima e parziale definizione della fresatura a controllo numerico computerizzato, non si tratta di un'operazione da eseguire senza competenze tecniche specifiche e strumenti di estrema qualità. Però i risultati sono importanti. Ecco cosa sapere su questo argomento così importante per chi lavora con le lavorazioni di precisione.
Cos'è la fresatura CNC, una definizione
Iniziamo questa guida con una prima spiegazione approfondita. La fresatura CNC è una lavorazione meccanica di precisione per operare su materiali come metallo o plastica in modo da ottenere forme specifiche. Questo processo utilizza macchine a controllo numerico computerizzato (da qui l'acronimo CNC) per rimuovere materiale da un pezzo grezzo attraverso un utensile molto affilato.
Questo elemento ruota ad altissima velocità (nella tornitura, invece, il tagliente rimane fermo e il blocco ruota). Tutto ciò avviene grazie alla programmazione G-code e all’uso di software CAM. E il risultato finale avrà tolleranze praticamente nulle. Stiamo parlando di centesimi di millimetro, anche se alcuni sistemi garantiscono precisioni ancora superiori, praticamente micrometriche. Molto dipende dalla rigidità della macchina e dalla calibrazione degli assi.
Da leggere: la differenza tra fresatura e tornitura?
A cosa serve la fresatura CNC nella lavorazione?
Le principali funzioni della fresatura CNC all'interno del processo produttivo riguardano la realizzazione di cave, scanalature, piani, profili sagomati, fori di precisione e lavorazioni tridimensionali complesse. La versatilità della fresatura CNC è indispensabile per la produzione di singoli oggetti ma, soprattutto, di serie industriali. I vantaggi sostanziali di quest'operazione riguardano la ripetibilità.
Ma anche la qualità costante. Anche per questo motivo, la fresatura CNC è un'operazione che non si esegue in garage personali ma solo nelle grandi officine industriali che hanno la possibilità di utilizzare macchine a controllo numerico.
Quali materiali lavorare con la fresatura CNC?
I metalli come alluminio, acciaio al carbonio, acciai inossidabili, ottone, bronzo, titanio e leghe speciali possono essere lavorati con estrema efficacia grazie alla fresatura CNC. Ovviamente, in ogni caso dobbiamo rispettare delle impostazioni specifiche.
E utensili dedicati allo scopo. Lo stesso vale per il lavoro sulle plastiche: la fresatura a controllo numerico si utilizza bene su diverse opzioni come nylon e tecnopolimeri. In alcune circostanze, si può utilizzare questa operazione anche su legno e ceramiche.
Ruolo della fresatura CNC nell'industria 4.0
Questo tipo di operazione viene messa al centro dei processi contemporanei tipici dell'Industria 4.0. Perché diventa un punto strategico dell'automazione e della produzione supportata dai processi digitali. In un teatro di evoluzione tecnologica, la fresatura basata sul concetto di computer numerical control si collega a sistemi intelligenti, sensori e software di monitoraggio in tempo reale.
In questo modo puoi creare processi operativi non presidiati, attivi 24 ore su 24, con una drastica riduzione degli errori umani e la possibilità di adattare velocemente la lavorazione a eventuali esigenze produttive. Se il mercato lo chiede, puoi riprogrammare la catena di produzione senza intoppi o conseguenze. Affrontando in modo competitivo le richieste esterne.
Proprio come ci suggerisce la logica della lean production, sempre attenta al raggiungimento della perfezione. Ogni fase della lavorazione con la fresa CNC viene monitorata al fine di ottenere una produzione su misura ma sempre di qualità. I dati offrono una tracciabilità completa, ecco perché spesso questa tecnica viene scelta per settori industriali come l’aerospaziale o l’automotive.
Quali sono i principali tipi di frese per CNC
La scelta del tagliente è cruciale per il successo della lavorazione. Le frese per CNC possono cambiare in termini di forma, materiale (come il carburo di tungsteno e gli acciai rapidi) e rivestimento in TiN, TiAlN o diamante per prestazioni estreme. Ad esempio, le frese cilindriche a taglienti diritti si usano per la sgrossatura, quelle elicoidali garantiscono migliore finitura superficiale.
Le frese a candela - che si trovano sul mercato con 2, 3 come l'esempio in alto o 4 taglienti - si utilizzano per lavorazioni generali. Per quelle specifiche abbiamo le frese a T, quelle angolari che si utilizzano per gli smussi. Le frese a tazza le utilizziamo per lavorazioni di grande diametro. Le microfrese si sfruttano per i lavori di precisione.
